C’e’ una domanda che mi ha sempre messo in difficoltà quando ho tentato di rispondervi: “quale è stato il giorno più bello della mia vita ?”
Beh, i giorni veramente importanti, nella vita, sono pochi, ma sono convinto che chiunque tenti di rispondere seriamente a questa domanda si riduca a pensare ed a scegliere tra 4 o 5 date, coincidenti con degli avvenimenti per lui importanti, oggettivi, che hanno segnato una svolta nella sua vita.
Eppure, sempre più spesso io sospetto che il vero giorno o i veri giorni più felici della nostra vita non li identificheremo o ricorderemo mai.
Sono giorni non legati ad avvenimenti oggettivi e stereotipati…sono i giorni in cui avremo vissuto più intensamente la vita apprezzandone il suo senso più profondo, in cui saremo stati maggiormente bene con noi stessi e avremo tratto felicità magari non dal raggiungimento di un obiettivo, ma dalla fiducia nel futuro, dall’affetto di chi ci stava vicino, dall’innocenza, dall’assenza di paura e dalla fantasia del nostro io interiore.
Il nostro giorno più bello probabilmente si perde in qualche periodo dell’infanzia ed è stato un giorno come tanti altri, ma in cui ci siamo sentiti felici per un bacio della nostra mamma o del nostro papà, per la consapevolezza di essere stati per la prima volta accettati in un gruppo, per aver sperimentato la completa assenza di paure, nella ingenua illusione infantile di un futuro felice tutto da inventare e privo di dolore.
Un giorno costellato di avvenimenti minimalisti, che difficilmente potremo mai ricordare…..
Sicuramente lì è da ricercare questo giorno ….. non scomodate le nascite di figli, nipoti, i matrimoni, le lauree, le promozioni ….. quella è solo la storia della nostra vita, non della nostra anima …